Nel 2001 ha conseguito il patentino di giornalista.
Comico dalla mimica irresistibile, Lucio Gardin ha qualità e senso del ritmo straordinari. “Eclettico, ironico, garbato, ma quando serve anche capace di affondare le parole nella satira…” Così è stato descritto dal TG5 a seguito di una delle molte vittorie ai Festival del Cabaret.
Gardin ha vinto cinque volte i Festival Nazionali del Cabaret. Nel 1998 ha vinto il 1° premio al Festival Nazionale del Cabaret di Torino. Nel 2000 ha vinto il 1° premio (giuria specializzata)ed il 2° premio (giuria popolare) al Festival Nazionale di Salerno. Nel 2001 si è aggiudicato il 1° premio al prestigioso Festival Ugo Tognazzi di Cremona, e sempre nel 2001, ha ricevuto il riconoscimento più ambito: il Premio Ettore Petrolini. Gara cui partecipano i 16 vincitori degli altrettanti Festival Nazionali del Cabaret (quest’ultima affermazione lo ha designato Cabarettista dell’anno 2001).
Nel 2002 la sua ultima partecipazione ad una gara ha coinciso con l’ennesima vittoria: il primo premio al Festival Nazionale “Comico Italiano” di Benevento.
Lucio è anche nel Guinnes Mondiale dei primati. Infatti, il 20 agosto 2003 in Liguria, con ad altri nove colleghi ha superato il record di maratona della risata (35 ore no stop) stabilendo un nuovo record mondiale di Cabaret.
L’umorismo di Gardin è intelligente, originale e mai volgare. Il suo spettacolo è un bombardamento di battute senza sosta. E’ stato definito dal Corriere “uno dei migliori comici emergenti, cui manca soltanto la consacrazione televisiva“.