Svolta tricolore in casa Poor Works. La band rotaliana, ormai da tempo punto di riferimento per la scena pop rock della nostra regione, ha puntato infatti alla composizione di brani in italiano abbandonando, per il momento, la via tipica dello stile Britannico, se non altro per quello che riguarda i testi.
Il primo frutto di questa nuova strada è il brano “Autoscatto” che in pochi giorni ha registrato oltre le 13.000 visualizzazioni sul Canale YouTube della Band.
Tutto è nato dalla partecipazione della band al talent «Amici» lo scorso anno 2014: proprio in quell’occasione la produzione del programma di Canale 5 aveva chiesto alla band l’esecuzione di un brano italiano pop che però non era nel repertorio dei Poor Works. Anche da qui all’interno del gruppo si è aperto un confronto sulla strada da seguire nelle nuove composizioni dopo l’uscita del loro primo CD «Color Of Us», uscito per la Gulliver Studio Productions, con una serie di pezzi in lingua inglese.
Ora “Autoscatto” anticipa di fatto la nuova strada scelta dalla Band e lo fa in maniera particolare perché si tratta di una composizione che nasce sui ritmi di una canzone già nel repertorio della band «3 Minutes»
“Autoscatto” parla di come in fondo tutti noi siamo risucchiati nel vortice del consumismo, ai bordi di un miraggio che ci lascia sempre insoddisfatti, in perenne ricerca di qualcosa che possa colmare il vuoto che a volte si forma dentro di noi, in un susseguirsi di immagini frenetiche, frizzanti ed ironiche che sottolineano il video girato al centro commerciale «La grande mela» di Verona.
Per questo 2015 i Poor Works, ovvero Nicola Toniolli, Daniel Nardon, Daniel Calovi, Mauro Tomedi, Patrick Calovi e Christian Nicolini, punteranno sulla dimensione live con un nuovo repertorio: debutto il 28 Marzo in Alto Adige al Carter House di Salorno in attesa di salire sul palco, in Aprile, delle selezioni regionali di Arezzo Wave e dell’inizio di una collaborazione con EDG Spettacoli Trento.