È stata una partenza esplosiva quella del MUSE, il Museo delle Scienze di Trento che – a un mese esatto dall’inaugurazione – ha raggiunto i 56.765 visitatori. Numeri di un’affluenza che, sommata ai 28.000 presenti della no stop di inaugurazione tenutasi il 27 e 28 luglio, arriva a 84.765 persone, in questi giorni in fila per apprezzare la nuova struttura architettonica e i contenuti sviluppati dallo Studio Renzo Piano Building Workshop e dal lavoro di ricerca e divulgazione scientifica dei mediatori culturali del museo e del direttore Michele Lanzinger.
Le cifre superano le aspettative più rosee, con una media di 2.365 persone al giorno e un picco raggiunto domenica 25 agosto con 3.087 accessi.
A una prima indagine, i visitatori risultano provenire per l’80% da fuori provincia di Trento – principalmente da Veneto, Lombardia, Emilia Romagna e Lazio – anche se non mancano i trentini e una rappresentanza dall’estero.
Tra le tipologie di biglietti emessi, spicca l’opzione famiglia che conferma il richiamo del museo su bambini e ragazzi che non mancano mai di appassionarsi alla sperimentazione, alla tecnologia e alla natura.
Ora, a partire dal mese di settembre, sarà la volta delle scuole, per le quali il MUSE e le sedi territoriali hanno ideato contenuti e proposte ad hoc, più di 100 tra laboratori e pacchetti didattici in grado di soddisfare le esigenze delle fasce primarie, secondarie e dell’infanzia.
A fianco del museo “reale”, il MUSE offre un ampio ventaglio di proposte “virtuali”, con una ricca attività social media dai numeri altrettanto “incoraggianti”: 15.000 gli amici che frequentano la pagina Facebook del MUSE, 4.000 le visualizzazioni dei video sulla pagina YouTube, una media di più di 4.000 visite giornaliere al sito www.muse.it , e una newsletter che raggiunge quasi 7mila contatti.
Grande soddisfazione viene espressa dal direttore Michele Lanzinger; “questi numeri sono assolutamente incoraggianti. Tuttavia non si tratta solo di considerare il dato quantitativo. Abbiamo avviato una ricognizione sistematica della soddisfazione della visita che ci fa intravvedere quanto i nostri visitatori – sia chi è già in Trentino per le vacanze estive che chi si è messo appositamente in viaggio per visitarci – abbiano apprezzato lo stile espositivo del MUSE. Stiamo osservando come il nostro pubblico percepisca la visita al museo come una sorta di esplorazione, un viaggio di scoperta. Un’esperienza di interazione con gli apparati espositivi e di conversazione sui temi del museo con gli amici o i famigliari con i quali sta visitando la struttura. Per questo motivo, gli aspetti maggiormente apprezzati sono l’interattività dei nuovi exhibit scientifici, gli animali tassidermizzati posti fuori dalle vetrine e quasi a portata di mano e infine l’edificio e il design delle esposizioni disegnati da Renzo Piano”.
[Fonte: Ufficio Stampa Provincia Autonoma di Trento]