“Ci raccontiamo”: Intervista al titolare Enzo Di Gregorio

Come è nata EDG?

EDG Spettacoli nasce da un progetto condiviso con mio padre Calogero Vincenzo (detto Enzo), da qui l’acronimo E (Enzo) D (Di) G (Gregorio) che identifica l’agenzia. Entrambi abbiamo sempre avuto una grandissima passione per l’organizzazione di eventi e il mondo dello spettacolo, della musica e questo ci ha portati alla fondazione di un’azienda di questo tipo. Mio padre iniziò la sua carriera all’età di 18 anni in qualità di tour manager nel Sud Italia per conto di GIG Promotion Milano (ora conosciuta come Radio Deejay). Oltre a questo, si è sempre occupato di organizzare eventi, manifestazioni e feste in piazza nel suo paese, Riesi. Nel 1993 si trasferì in Trentino e già all’epoca – avevo solo 3 anni – iniziò a coinvolgermi e mi fece crescere “a pane ed eventi”, insegnandomi piano piano tutti i trucchi del mestiere. Nel 2011 sono entrato ufficialmente nel team EDG.

Quali sono le doti necessarie per intraprendere questo lavoro?

Sicuramente la passione. È un lavoro che detta ritmi incalzanti e richiede flessibilità e una grande capacità di problem solving. Se non si prova amore verso questo lavoro, è difficile viverlo in modo sereno. Un’altra qualità – a mio parere – essenziale, è la versatilità. Essere aperti a nuove idee, nuove sfide, nuovi obiettivi: basti vedere una situazione come quella di oggi in cui il Covid-19 ha cambiato le regole del gioco. Vince solo chi è in grado di adattarsi e proporre soluzioni innovative ed in linea con i tempi.

Come immagini EDG tra 20 anni? 

In costante evoluzione. Il cambiamento è la chiave del successo, senza tralasciare i valori. Certamente sarà sempre ben presente il nostro forte legame al territorio trentino e a ciò che esso offre, in termini di risorse e di cultura; un occhio di riguardo alla sostenibilità che sarà sempre più importante nei prossimi anni e ai trend tecnologici (realtà aumentata, streaming, virtual reality…). Probabilmente la nostra fascia di servizi sarà incrementata da nuove soluzioni e ci sarà innovazione a tutti i livelli, da quello puramente gestionale a quello comunicativo e promozionale.