Torniamo a parlare anche noi di questa situazione, ma in questo caso proviamo a fare il punto per quanto riguarda l’effetto che il Coronavirus sta avendo sul mondo degli eventi e degli spettacoli in Trentino come in tutta Italia, il nostro mondo.
Purtroppo non ci sono certezze su quale sarà l’evolversi delle direttive in campo eventi e di assembramenti straordinari di persone: quello che è certo però, è che il prossimo futuro degli eventi non è per nulla roseo.
Questa affermazione ha una semplice e ovvia spiegazione: gli eventi portano ad assembramenti di pubblico. Questa è consuetudine, la forza del nostro mondo che porta poi ai risultati degli investimenti; riuscire a riunire tante persone che si divertono insieme.
Purtroppo però, quello che normalmente è importante e bello, non è quello di cui necessitiamo in questo momento. Questo ci porta a dire che come il nostro è stato il primo settore ad essere fermato, sarà anche l’ultimo che verrà sbloccato.
In Trentino come in tutta Italia, sono stati cancellati tutti gli eventi fino all’estate. Questo sicuramente tiene viva una speranza, come una faro in fondo al tunnel che ci attira, la speranza che i danni economici subiti abbiano quanto meno una limitazione.
Noi per primi teniamo alla sicurezza e la salute, nostra e di tutti voi, per cui seguiremo con rigore qualsiasi direttiva verrà pubblicata.
Un articolo interessante è quello di ONSTAGE, in cui Valeria Arzeton, event manager di Zed Italia, risponde a qualche domanda sul mondo degli eventi e spettacoli “ai tempi del Coronavirus”.
Ne ripotiamo una:
– In molti ci domandano come mai non siano state ancora cancellate le date primaverili ed estive, visto che pare chiaro ai più che ipotizzare assembramenti di migliaia di persone a maggio/giugno/luglio sia quanto meno azzardato.
In questi giorni incerti, che sembrano tutti uguali e con i bollettini sanitari delle ore 18.00 che guidano le scelte quotidiane dei nostri governatori, è azzardato fare previsioni anche per il giorno dopo. In poche ore siamo passati da restrizioni geografiche “ridotte” ad alcune località, poi province, poi regioni, poi l’intera Nazione. Non si sa cosa succederà domani, come si può prevedere tra un mese o due mesi?
Penso che sia giusto però non cancellare il futuro, per ora le date ed i programmi estivi devono restare lì ad illuminare una speranza. Vogliamo tutti pensare e sognare che questo dramma finirà e quel biglietto in mano rappresenta un segno di fiducia che potrà succedere. Prima o poi: se non sarà quel giorno specifico, sarà quando possibile. Ma quel giorno ci sarà.
Ma perché il mondo degli eventi ne risente così tanto di questo Stop? La nostra è una professione fatta di progetti preventivi, di visione a lungo termine, spesso anche a distanza di 12 mesi ed altrettanto spesso anche di più, quindi il presente incerto fa si che ognuna delle date di artisti, spettacoli, eventi aziendali e festival ad oggi confermata, seppur temporalmente distante, venga messa in dubbio vanificando così ogni sforzo ed ogni investimento preventivo.
Partiamo dallo spiegare bene quello che è il nostro lavoro.
EDG Spettacoli è un agenzia di eventi e spettacoli che principalmente lavora per committenti terzi.
Chi sono questi terzi?
PA, Associazioni e Pro Loco, Aziende, Consorzi Turistici ed Aziende Per il Turismo e chiunque abbia necessità di organizzare un evento ed abbia bisogno di un supporto, di un’idea, di una consulenza.
Ci occupiamo quindi di tutto quello che gira attorno ad un evento: ricerca artistica, disbrigo burocratico, forniture, service audio / video / luci, catering, accoglienza pubblico, presentatori, spettacoli comici e molto altro ancora.
Affianchiamo chi materialmente organizza eventi offrendo la nostra partnership ed il nostro “know how” al solo ed unico fine del raggiungimento dell’obbiettivo finale: il successo dello stesso.
A questo, si aggiungono alcuni nostri prodotti:
L’Oktoberfest Trento su tutti è l’evento, tra quelli “home made”, per il quale abbiamo investito la maggior parte delle nostre risorse e della nostra esperienza, impegnando la nostra struttura aziendale 10 mesi su 12 per tutto quello che concerne l’organizzazione, la messa in opera, lo svolgimento ed infine il post evento.
Dal 2014 ad oggi, l’evento ha si è visto crescere esponenzialmente, anno dopo anno, al tal punto da accogliere anche la festa annuale dei Soci della Cassa Rurale di Trento, che alla prima edizione 2019 ha visto la partecipazione e l’accoglienza di circa 10.000 ospiti, tra soci, giovani soci ed accompagnatori.
Mancano ancora molti mesi all’inizio previsto di Settembre, quindi riteniamo che questo format non subirà alcun cambiamento, o per lo meno ce lo auguriamo.
Quest’anno stiamo inoltre organizzando un nuovo format di festival, della portata simile a quella dell’Oktoberfest Trento, che vedrebbe la sua data d’inizio per fine maggio, concludendosi nei primi giorni di Giugno 2020.
Un festival nel quale crediamo molto, che meditiamo da 5 anni e porterà a Trento qualcosa di fresco e che siamo sicuri riscontrerà il favore del pubblico, non solo trentino.
Il Festival non è stato annullato, ma viste le date così ravvicinate, stiamo cercando di capire se sarà il caso di posticiparlo di qualche settimana.
Il nostro team del Marketing e della comunicazione stanno continuando il lavoro di preparazione ininterrottamente durante questi giorni, seppur in smart-working, tenendo vivo così l’avanzamento dei lavori imprescindibili nell’organizzazione di un evento di successo.
Appena capiremo cosa è meglio fare, informeremo ed ufficializzeremo anche di cosa si tratta.
Alcuni giorni fa ci è stata inoltre posta la domanda da alcuni organi della Provincia Di Trento, circa quali secondo noi potranno essere gli interventi e le misure adeguate ed eccezionali atte a sostenere questo “vitale settore della nostra comunità Trentina”, invitando a far pervenire proposte ed esigenze a sostegno.
La nota è stata inviata dall’Assessore anche al mondo no profit del volontariato e delle Pro Loco, cuore pulsante della grande maggioranza degli eventi presenti in Regione.
In un momento così nazionalmente difficile, quello che possiamo fare è fermarci a pensare al nostro lavoro, analizzare bene quello che è stato fatto fino ad oggi e trovare la giusta creatività per tornare in campo al meglio, facendoci trovare preparati.